RINOPLASTICA in Calabria
Scheda
Anestesia
generale/locale con sedazione
Durata
120 – 240 minuti
DEGENZA
Una notte di ricovero
RITORNO AL SOCIALE
10 giorni
RITORNO AD ATTIVITA’ SPORTIVE
30 giorni
Credo fermamente che l’obbiettivo di un intervento di rinoplastica sia quello di armonizzare la piramide nasale con le caratteristiche del vostro volto.
Seguendo questa filosofia non cerco quindi di replicare nasi in serie, uguali tra loro.
Al contrario caso per caso cerco di ricreare il profilo e le curve che meglio si adattano alle strutture che circondano il naso.
Per capire meglio basta guardale l’immagine che precede, sono i nasi di icone della bellezza, come Audrey Epburn, Angelina Jolie ecc..
Come potete notare nessun naso è uguale all’altro, si hanno differenze che rispecchiano i caratteri del volto per permettere una migliore armonizzazione della piramide nasale.
E’ mia opinione che il naso migliore è quello che non ha un aspetto operato, il paziente deve avere un naso che sembri quanto più possibile naturale e non lo costringa a passare da una condizione di una disarmonia nasale naturale a una condizione di disarmonia nasale chirurgica.
Che differenza c’è tra rinoplastica Aperta (open) e Rinoplastica Chiusta (closed)?
La differenza fondamentale tra questi due approcci alla rinoplastica è data dalle incisioni usate per accedere allo scheletro cartilagineo del naso.
Sono entrambe tecniche di accesso, danno una diversa visione dell’anatomia nasale in fase di intervento ma non sono tecniche correttive, le tecniche usate per correggere i difetti presenti nel naso sono indipendenti dal tipo di tecnica di accesso.
Ovviamente nella scelta tra i due accessi il chirurgo tiene conto dei pro e dei contro delle due tecniche per il caso specifico del paziente trattato.
In maniera riassuntiva possiamo dire che:
Nella rinoplastica Aperta abbiamo un campo operativo molto ampio, con quindi migliore visibilita’ delle strutture nasali, conseguente migliore diagnosi del problema e maggiore precisione nella sua risoluzione. Il contro di questa tecnica è l’aggiunta di una cicatrice localizzata alla columella, una maggiore durata media dell’intervento dovuta a una più accurata fase di esposizione e chiusura e un edema post-operatorio della punta nasale più lento a scomparire (fino a 6-12 mesi).
Nella rinoplastica Chiusa si accede alle strutture nasali attraverso piccole incisione localizzate all’interno del vestibolo nasale (superficie interna delle narici). Non residuano quindi cicatrici a livello columellare e si ha un periodo di gonfiore post intervento più breve.
Il contro di questa tecnica è che interventi maggiori sul setto, sulla punta e interventi di rinoplastica secondaria hanno una limitazione nella diagnosi e nel trattamento dovuta alla mancanza di una visione d’insieme delle strutture nasali, spesso necessaria per trattare al meglio queste condizioni.
Voglio davvero una rinoplastica?
Questa deve essere davvero la prima domanda da porsi.. quali sono le motivazioni che ci stanno spingendo all’intervento? Sono esclusivamente motivazioni funzionali … estetiche …
Decidere di modificare il profilo nasale e quello del proprio viso deve essere una decisione ponderata e basata solo da motivazioni personali, senza influenze di amici, partner o peggio da modelli di perfezione proposti dai media.
Cosa si intende per rinoplastica funzionale e per rinoplastica estetica?
Questi due termini non devono essere visti come interventi diversi o filosofie contrapposte.
Sono due facce della stessa medaglia, qualsiasi rinoplastica non può prescindere da un miglioramento complessivo estetico/funzionale del naso.
Posso scegliere la forma del mio naso?
La comunicazione tra chirurgo e paziente è fondamentale per raggiungere traguardi comuni. Sicuramente le preferenze estetiche del paziente hanno quindi importanza nel planning operatorio e il chirurgo cercherà di seguirle durante l’intervento.
Chiarito questo esistono delle controindicazioni estetiche e funzionali a determinate richieste. Il chirurgo deve infatti aiutare e guidare il paziente a capire quali sono i limiti di una rinoplastica e quali sono le scelte più corrette per il paziente.
Per fare qualche esempio il cosiddetto “naso alla francese” con dorso strettissimo e con concavita’ esagerata (“insellatura”) rappresenta chiaramente una richiesta non assecondabile perchè i pazienti con questo tipo di risultato dopo l’intervento avranno un naso che non li renderà felici. Questo perchè il naso perdera’ la sua funzione fondamntale, cioè garantire il passaggio di aria… Inoltre per ragioni di armonia delle curve del volto anche l’aspetto estetico diventa importante. Il cosidetto “surgical look” diventa un disaggio per il paziente tanto quanto lo era il naso prima dell’intervento.
Cosa devo aspettarmi nel post-intervento?
Avrete uno scudo di protezione sulla vostra piramide nasale da tenere per una o due settimane.
Avrete inoltre dei tutori intranasali che verranno rimossi dopo 1 o 2 settimane, fattore dipendente dal tipo di intervento eseguito.
I classici tamponi nasali vengono inseriti solo in caso di turbinectomia e rimossi in seconda giornata post-intervento.
Al risveglio è normale sentire un indolenzimento della regione e possono comparire gonfiore e ecchimosi a livello periorbitario. Questi tendono a peggiorare il giorno dopo l’intervento e a scomparire in una o due settimane seguenti.
e’ normale avere piccoli sanguinamenti dal naso nei primi giorni successivi all’intervento.
Sarete assolutamente autonomi per alzarvi già da qualche ora dopo l’intervento.
Si consiglia di riposare sempre con la testa sollevata (due cuscini=) e di evitare l’ingestione di cibi caldi per 48h.
I punti di sutura sono rimossi in 5/7 giornata.
Dopo la rimozione dello scudo verranno applicati dei cerotti per una settimana
Dopo questo periodo i cerotti vengono applicati dal paziente solo durante le ore notturne.
Se sentite il bisogno di starnutire fatelo attraverso la bocca.
Quanto dura la convalescenza?
L’intervento di rinoplastica ha una convalescenza variabile da paziente a paziente.
La certezza di essere “presentabili” senza lividi alle guance e nella regione periorbitaria si ha solo 2/3 settimane dopo l’intervento e la forma definitiva del naso iniziera’ a delinearsi a partire dal 3° mese fino a stabilizzarsi completamente a circa 1 anno dell’intervento.
Le attività sportive che implicano sforzi fisici importanti vanno posticipate di 5 settimane mentre attività sportive di contatto che mettano a rischio meccanico la piramide nasale devono essere sospese per 4/6 mesi.
Prima di ogni esposizione solare applicare una crema totale 50+ per almeno un anno dopo l’intervento nella regione nasale e periorbitaria.
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