ricostruzione volto

La ricostruzione del volto rappresenta una delle chirurgie a cui mi sono dedicato di più nel mio percorso lavorativo e formativo.

L’importanza della ricostruzione di questa regione anatomica è ovvia, il paziente con un alterazione del volto ha spesso alterazioni della fisionomia che riesce ad accettare con più difficolta, essendo costantemente esposte all’esterno.

Complessa e affascinante l’anatomia del volto rappresenta un intricato mescolarsi di strutture muscolari, nervose e vascolari, ognuna di queste deve esere perfettamente conosciuta per poter pianificare al meglio un intervento di chirurgia ricostruttiva che possa avere un risultato ottimale.

Nella magggior parte dei casi ricostruire il volto significa creare nuvomente delle unità estetiche mancanti utilizzando dei tessuti presenti nelle aree anatomiche confinanti.

Sconsigliamo ai pazienti più sensibili di visualizzare i casi clinici presenti nelle sezioni che seguono.

RICOSTRUZIONE VOLTO:

Scheda

Anestesia

locale/generale

Durata

60 – 180 minuti

DEGENZA

1 notte

RITORNO AL SOCIALE

10 giorni

RITORNO AD ATTIVITA’ SPORTIVE

28 giorni

   

La piramide nasale è una delle strutture che definisce maggiormente la fisionomia del volto.

Purtroppo è al tempo stesso una regione continuamente esposta a traumi che possono alterare o distruggere questo organo.

La cute del naso è ha un rischio molto elevato per la comparsa di epiteliomi (tumori maligni della cute), in genere con istologia basocellulare, in rapporto alla esposizione costante ai raggi UV.

Sia in campo estetico che in campo ricostruttivo la complessità anatomica del naso richiede una completa conoscenza anatomica e fisiologica della regione.

Le tecniche ricostruttive sono svariate e sono spesso create su misura considerando il tipo di lesione da trattare (estensione, localizzazione, strutture comromesse).

Possiamo in maniera schematica distinguere le tecniche base in innesti e lembi. Sia le tecniche di innesto che di lembo ci permettono di trasferire dei tessuti alla piramide nasale. Gli innesti sono dei transfer tissutali devascolarizzati, al contrario i lembi sono dei transfer tissutali dotati di Vascolarizzazione. Suddividiamo quindi i lembi per la ricostruzione nasale in lembi intranasali e lembi extra-nasali.

Non solo una questione di estetica

La regione dell’orbita e dello zigomo hanno sicuramente un ruolo importantissimo nella percezione di un volto “normale”.

Al tempo stesso queste due unità anatomiche hanno il ruolo fondamentale di protegere l’organo della vista.

Se a seguito di traumi o di patologie tumorali queste regioni vengono alterate si osserva spesso una ripercussione sull’occhio legata alla creazione di un ectropion, cioè di un insufficiente copertura del bulbo oculare.

 

Per evitare l’insaurarsi di questa condizione o per farla regredire è importante seguire delle regole ben precise nella fase ricostruttiva che rendano la ricostruzione efficace sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Ricostruzione Labbra

Per una ricostruzione efficace si deve coniugare, in questa regione anatomica, la funzione fonatoria e masticatoria ai canoni estetici di un labbro sano.

RINOFIMA

l rinofima è una patologia della pelle che colpisce principalmente il naso. Si tratta di una forma di acne rosacea che causa un ispessimento della pelle del naso e delle guance, dando all’area un aspetto arrossato e irregolare.

Si presenta principalmente nei pazienti di sesso maschile con età superiore ai 50 anni, ma può colpire anche le donne.

Nonostante il rinofima  sia una patologia benigna, quindi non pericolosa per la salute, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone affette.

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